Risulta chiaro, da quanto accennato precedentemente che icampi di applicazione sono estremamente vari ed eterogenei:
se immaginiamo l'energia del corpo come un fiume e gli stress della vita di ogni giorno come rivoli che sottraggono acqua, risulta chiaro che, nel momento del
bisogno, nel fronteggiare malesseri o situazioni di disagio, il nostro "fiume" d'energia, così depauperato, non ci permetterà di utilizzare tutta
la nostra potenza.
Aiutare a ritrovare un equilibrio, a ridurre gli "sprechi energetici", migliorare il "range di tolleranza" (la nostra capacità di "assorbire gli squilibri) e eliminare eventuali "foci irritativi" (noxe, ovvero situazioni che generano malessere) sono i primi passi che possono essere intrapresi dal Kinesiopata, per migliorare la qualità di vita e ridurre o eliminare eventuali patologie disfunzionali.
Alcune indicazioni, a titolo esemplificativo, possono essere:
- problemi nell'alimentazione, intolleranze
- problemi digestivi, ernia iatale
- sindrome del colon irritabile e disturbi intestinali, stipsi e stitichezza
- mal di testa, emicrania, cefalea
- dolori mandibolari e squilibri masticatori
- torcicollo, dolori alla cervicale, rigidità nucale, dolori alle spalle e braccia
- sindrome del tunnel carpale
- mal di schiena, sciatalgia, dolori alle gambe ed alle ginocchia
- scoliosi, cifosi, lordosi
- traumi ed incidenti, riattivazione muscolare
- dolori articolari
- allergie, asma, sinusiti
- eczema e problemi cutanei
- ansia , fobie, depressione
- fatica cronica e astenia
- dislessia, problemi di coordinazione e concentrazione, difficoltà di apprendimento
- stress e squilibri emotivi, alterazioni dell'umore
- insonnia, irrequietezza